Giorno 28 dicembre, presso il teatro “Coppola” di Catania, dalle ore 17:00 sino alle ore 19:00 si terrà presentazione del progetto “Yohzer Gaza”, iniziativa italo-palestinese promossa da “Il Trattato” e “Vento di Terra”. Sarà un’occasione per riflettere sulla condizione psico-sociale delle famiglie palestinesi e verso quali sentieri possiamo indirizzare la nostra azione.
Nel corso degli ultimi 15/20 anni l’embargo totale imposto alla popolazione residente sulla Striscia di Gaza ha generato una situazione sociale, economica e politica senza precedenti nella storia dell’umanità. Più di 1 milione di persone si trovano costrette a vivere in un fazzoletto di terra lungo 40 km e largo 5, in condizioni igienico-sanitarie allarmanti e con tassi di disoccupazione che riflettono un’economia oramai allo stremo.
Tantissime sono le persone, specialmente i bambini, che necessitano di interventi medici specialistici che sono impossibili da compiere a Gaza, costringendo così intere famiglie ad estenuanti attese del visto d’uscita per usufruire dei servizi ospedalieri maggiormente attrezzati in West Bank (Cisgiordania).
La popolazione, che da anni vive in condizioni sociali, economiche e psicologiche terribili, presenta tutta una serie di problemi psicologici come il l’on going trauma, disturbi del sonno, ansia generalizzata, angosce di morte. Tale condizione disumana non sembra arrestarsi.
Obiettivo del progetto è migliorare il recupero e il benessere dei bambini e delle loro famiglie attraverso colloqui psicologici gratuiti per la popolazione e percorsi di intervisione formativa tra professionisti italiani e professionisti gazawi. Il progetto intende far incontrare, attraverso le piattaforme on line e successivamente dal vivo, psicologi italiani e gazawi, al fine di creare occasioni di scambio e condivisione dei modelli e delle pratiche di intervento che caratterizzano i due gruppi di lavoro, così da ampliare le conoscenze e sviluppare interventi maggiormente efficaci. Ulteriore obiettivo del progetto è sostenere economicamente i professionisti locali, che saranno impegnati in numerosi interventi a domicilio, in particolare in quelle aree più povere e marginali della Striscia.
Partner del progetto è “Health Conflict and Psychology” (He.Co.Psy) – Laboratorio di psicologia clinica, etnopsicologia e diritti umani – Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Interverranno:
- – Dott. Alberto Mascena: “Il Trattato”, responsabile area psicosociale del progetto
– Dott. Mohammed Abushawish: psicologo e referente del progetto sul campo (in diretta da Gaza)
– Laura Silvia Battaglia: reporter, specializzata in aree di crisi e conflitti dal 2007, con un particolare focus su Yemen e Iraq.
– Cheig Abdelhafid Kheit: Imam della Moschea di Catania
Concluderà l’evento un piccolo buffet offerto dall’organizzazione