Sei nato
ed è un miracolo già così.
Porti con te il tuo respiro
per primo un pianto
la testimonianza del dire:
si ci sono.
In questo momento sei un maestro
del presente, sei sempre dove sei
e chissà quanti angeli vedi
nella tua ricerca con gli occhi.
Gli occhi quelli con cui
vedrai e verrai visto
nella ricerca infinita
che è la vita.
Muovi le mani
muovile confuse
da afferrare le prime note
i tuoi primi segni.
Ti abbracciano per primi
tua madre e tuo padre
custodi e guerrieri del tuo soffio.